La Cooperativa Condiviso tra i 24 studi emergenti genovesi scelti per Design Radar a Sestri Ponente

Condiviso, la società cooperativa consortile genovese, è tra i 24 studi emergenti genovesi scelti per Design Radar: l’evento che ha trasformato oggi via Sestri in un percorso immersivo nella creatività contemporanea nell’ambito della Genova Design Week.
“Essere una delle realtà creative selezionate ci riempie di orgoglio, noi che proprio quest’anno festeggiamo i 10 anni dalla nascita della nostra cooperativa – spiega Stefania Toro, presidente di Condiviso-. Un’occasione preziosa per raccontare la nostra visione del design futuro, per incontrare le innumerevoli realtà liguri che si occupano di design e architettura che compongono il fermento creativo della città. In questa installazione abbiamo posto l’accento su ciò che maggiormente contraddistingue il nostro lavoro di squadra: comunicare e ideare progetti ponendo accento in particolar modo all’impatto sulle comunità, sugli individui e sull’ambiente”.
SESTRI PONENTE DESIGN RADAR, in programma dal 21 al 25 maggio, è un viaggio tra design e architettura, tra memoria e futuro. Un progetto che espande i confini della Genova Design Week, rendendo il design accessibile, relazionale e profondamente identitario.
Nato da un’idea di Simona Finessi, fondatrice di Platform Network e co-direttrice editoriale della rivista Platform Architecture, in collaborazione con lo studio caarpa, il progetto si realizza in due installazioni distinte ma connesse tra di loro dallo stesso filone narrativo che trasformano lo spazio urbano in una geografia emozionale.
Distribuite lungo Via Sestri le sei boe decagonali, ispirate alle boe segnaletiche marine, hanno l’obiettivo di esporre e raccontare il fermento creativo della città. Ogni boa espone la visione di cinque studi tra designer, architetti e grafici per un totale di 24 realtà emergenti genovesi selezionati da Simona Finessi.
Il progetto fisico delle boe è stato sviluppato da Studio Superluna. L’ideazione della mostra e la scelta del progetto espositivo sono di Simona Finessi e Angelo Dadda,socio fondatore di Platform Networke direttore creativo della rivista Platform Architecture.
Sedute pubbliche e dispositivi estetici, che si alternano alle boe, promuovono un uso diverso dello spazio urbano con le Ninfee Annie, progettate dallo studio caarpa, che si ispirano alla leggendaria Victoria Amazzonica, una ninfea gigante capace di sostenere una persona sulle proprie foglie.
