Legacoop Liguria, Coldiretti Liguria e Confcooperative Liguria ringraziano la Camera di Commercio delle Riviere di Liguria per l’ottima organizzazione dell’incontro e per il costante supporto al settore. Un sentito ringraziamento va anche alla Regione Liguria, nella persona del vicepresidente e assessore all’agricoltura, alla pesca e allo sviluppo dell’entroterra, Alessandro Piana, per l’attenzione e il sostegno dimostrati verso la filiera ostricola ligure e nazionale, nonché al GAL Fish Liguria, presieduto da Enrico Lupi, per l’impegno attivo nella promozione e nello sviluppo sostenibile del comparto ittico regionale.
L’appuntamento si è svolto oggi presso la sede camerale, a margine della terza edizione dell’Italian Oyster Fest, confermando l’importanza del dialogo tra istituzioni e operatori per la crescita dell’ostricoltura italiana.

Nel corso dell’incontro, il Sottosegretario al MASAF, senatore Patrizio La Pietra, ha dichiarato: “Adeguiamo l’Iva sulle ostriche per aumentare la concorrenzialità del settore. I lavoratori dell’ostricoltura rappresentano un’eccellenza dell’agroalimentare italiano e meritano di poter competere sul mercato con strumenti adeguati.” Il sottosegretario ha inoltre annunciato che “il provvedimento è già scritto e sarà discusso in Parlamento in tempi rapidi, con una proposta di aliquota al 10% e con l’auspicio che possa essere condiviso da tutte le forze politiche, senza tentazioni demagogiche, a tutela di queste eccellenze.”

All’incontro ha preso parte anche l’On. Maria Grazia Frijia. Nell’occasione, le tre associazioni hanno presentato il documento strategico per la valorizzazione dell’ostrica italiana, elaborato con l’obiettivo di rilanciare e rafforzare il settore ostricolo nazionale.

Il documento si articola attorno a due obiettivi principali: da un lato, semplificare la burocrazia, agevolando le concessioni, l’apertura di nuove attività e la definizione di una regolamentazione chiara ed efficiente; dall’altro, incrementare la produzione italiana attraverso il rafforzamento della domanda interna, l’espansione dell’export e il recupero di quote di mercato nella vendita al dettaglio, in particolare nella grande distribuzione organizzata (GDO) e nelle pescherie tradizionali.

Grande attenzione viene posta anche alla ricerca scientifica e agli studi sul prodotto, con l’obiettivo di migliorarne la qualità e promuoverne la sostenibilità ambientale. A tal fine, sarà attivata una collaborazione con i settori ambiente delle istituzioni, per mettere in evidenza le ricadute ambientali positive legate all’ostricoltura e rafforzare il profilo sostenibile del comparto.

“Questo documento strategico rappresenta un importante passo avanti per il settore ostricolo italiano” dichiarano Legacoop Liguria, Coldiretti Liguria e Confcooperative Liguria. “Siamo convinti che, attraverso una collaborazione strutturata tra istituzioni, imprese e organizzazioni di categoria, sia possibile raggiungere gli obiettivi condivisi e dare il giusto valore all’ostrica italiana, patrimonio del nostro territorio e risorsa per il futuro.”