8 Apr 2015

Protocollo con la Regione: offerta didattica di Coop Liguria promossa nelle scuole

È stato siglato questa mattina dall’Assessore alla Formazione, alla Scuola, all’Istruzione e all’Università della Regione Liguria, e dal vice Presidente di Coop Liguria, Mauro Bruzzone, il Protocollo di Intesa triennale volto a promuovere i progetti a carattere educativo proposti gratuitamente da Coop Liguria, rivolti agli alunni delle scuole di ogni ordine e grado e anche alla cittadinanza, in un’ottica di formazione permanente. L’accordo prevede che la Regione, che ha più volte riconosciuto il valore sociale ed educativo dell’offerta didattica Coop, si impegni per darne massima diffusione all’interno delle scuole, verso le famiglie e i cittadini.

‘Regione Liguria e Coop Liguria – commenta l’Assessore alla Formazione, Scuola e Istruzione della Regione Liguria, – hanno deciso di dare evidenza, in quest’anno segnato dall’EXPO di Milano e dalle molte iniziative correlate, all’impegno  ormai pluridecennale che la cooperazione ha sviluppato a favore della scuola in materia di consumo consapevole e responsabile, all’insegna della riscoperta e della valorizzazione dei prodotti locali. Questo impegno è per noi un concreto segno di attenzione alla crescita dei nostri ragazzi e un aiuto importante alle scuole e alle famiglie della Liguria, per rendere più completo e vario il programma dei contenuti di studio. Inoltre, lo sviluppo delle competenze legate al consumo consapevole si affianca alle più generali competenze di cittadinanza attiva che la scuola è chiamata a far crescere nei giovani, anche con l’ausilio delle organizzazioni  del territorio’.

‘Coop Liguria –  spiega il vice Presidente, Mauro Bruzzone – come tutte le maggiori cooperative di consumo  italiane, da oltre trent’anni realizza nella scuola un programma di sostegno alla didattica, totalmente  gratuito, che ogni anno, solo nella nostra regione, coinvolge oltre quindicimila scolari e studenti sui temi della corretta alimentazione, dei corretti stili di vita e del giusto rapporto con le moderne tendenze dei consumi,  educando dunque a una cittadinanza responsabile verso sé stessi e verso l’ambiente.

Un impegno consumerista che Coop sostiene anche contro i propri interessi ‘di bottega’, come recentemente accaduto con la campagna per la valorizzazione dell’acqua  del ‘Sindaco’ contro l’acqua in bottiglia, compresa l’acqua minerale a marchio Coop, che pure è approvvigionata da fonti vicine ai nostri punti vendita, per minimizzarne l’impatto ambientale’.

In occasione della firma del protocollo sono state illustrate alcune particolari iniziative di Coop in occasione dell’Expò di Milano.

Nell’ambito di ‘Expo Milano 2015’, manifestazione della quale è partner nazionale, Coop, impegnata nell’allestimento del Supermercato del futuro all’interno del Future Food District, realizzerà infatti anche l’Aula del futuro, uno spazio interattivo interamente dedicato al consumo critico e consapevole, dove interagire ed apprendere con tecnologie che consentono la didattica digitale.

Il cibo è una finestra sul mondo che offre una chiave di lettura per temi ambientali, sociali e culturali. I temi di Expo sono da sempre oggetto dell’attività istituzionale ultratrentennale di Coop sull’Educazione al Consumo Consapevole, realizzata con modalità differenti, che prevedono interazione e partecipazione attiva da parte dei bambini e dei ragazzi. Il MIUR, negli ultimi venti anni, attraverso il rinnovo di protocolli d’Intesa, ha riconosciuto a Coop importanti competenze e sensibilità pedagogiche su tali tematiche.

L’aula ospiterà laboratori per le scuole (sono attese 330-350 classi, provenienti quindi anche dalla nostra regione) e per gruppi organizzati e proporrà pillole e assaggi di didattica anche per singoli visitatori.

I contenuti saranno quelli consueti di Coop, ma adattati per una fruizione digitale, più altri creati ad hoc, attraverso partnership e collaborazioni esterne (con GVC, CESVI, Fondazione Barilla).

Le proposte – selezionate in funzione di una fruizione diversificata per fasce d’età, per offrire ai ragazzi un’esperienza suggestiva, veloce e interattiva – sono finalizzate a offrire un percorso di ‘costruzione di consapevolezza’ sui temi del consumo e della sostenibilità ambientale e sociale, rendendo esplicito il cuore dell’attività stessa di Coop per la scuola: conosco, mi informo, scelgo consapevolmente, cambio qualità e stile dei miei consumi.

Per partecipare ai laboratori è necessario compilare la scheda di prenotazione pubblicata sul sito www-e-coop.it, nella sezione socialità/progetti educativi/coopinexpo2015, e inviarla a auladelfuturo@coopexpo2015.it

Le scuole possono scegliere se acquistare in autonomia i biglietti per l’accesso a Expo, oppure approfittare dell’opportunità che Coop mette a loro disposizione, proponendo un biglietto speciale, per gruppi di almeno 15 studenti, al prezzo di 16 euro, comprensivo di lunch box. Questo biglietto è acquistabile direttamente online sul sito www.e-coop.it

Coop Liguria, che ha già inviato una mail di invito a tutte le scuole della Liguria e delle località del Basso Piemonte dove è presente, parteciperà a Expo con due progetti:

  • il concorso ‘Bellacoopia’, sulla simulazione di impresa cooperativa, proposto da otto anni alle scuole del territorio, per aiutare i ragazzi delle secondarie di secondo grado ad affacciarsi al mondo del lavoro, provando a progettare e realizzare, seppur virtualmente, un’idea imprenditoriale;

 

  • il percorso ‘Sette miliardi nello stesso piatto’, ispirato alla tradizione anglosassone del dibattito, che mette al centro alcuni prodotti particolarmente controversi – carne, cereali, olio di palma, soia – e invita i ragazzi a scegliere un capo d’imputazione per allestire un vero e proprio processo, con parte della classe che sosterrà la tesi ‘a favore’ del prodotto e l’altra parte la tesi ‘contro’. L’obiettivo è indurre gli studenti a documentarsi e mettere in luce le loro capacità di argomentare. Attualmente in Liguria il percorso, che si articola in 4 incontri, è stato proposto a 7 classi di 5 scuole (Ruffini e Marco Polo di Genova, Marco Polo di Camogli, Caboto di Santa Margherita Ligure, Casini della Spezia). Tra tutti i partecipanti sarà scelto un gruppo di studenti che parteciperà a un confronto ospitato a Expo, con ragazzi provenienti da altre regioni d’Italia.

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