18 Gen 2024

Conferenza programmatica di Legacoop. Venerdì 19 gennaio la tappa a Genova

Appuntamento venerdì 19 gennaio alla Sala Auditorium del Museo a Galata con la tappa ligure della conferenza programmatica di Legacoop.

Il programma ( scarica l’allegato e registrati al link https://www.eventbrite.com/e/biglietti-immagina-costruiamo-il-futuro-della-cooperazione-796042172567 ) prevede.

Ore 9:30 – Apertura lavori
• Relazioni introduttive di Mattia Rossi e Simone Gamberini
• Intervento di Alessio Piana, assessore allo sviluppo economico di Regione Liguria

• “Parole, concetti e valori: la cooperazione come dialogo”, intervento di Micaela Rossi, professoressa ordinaria dell’Università di Genova, Dipartimento di Lingue e culture moderne

10:30 – Tavole rotonde
• Visione sul lavoro e sulla cooperazione con i sindacati
Intervengono Mario Ghini, segretario generale UIL Liguria, Luca Maestripieri, segretario generale della Cisl Liguria;  Fabio Marante, segretario Cgil Liguria

• I lavori in cooperativa: voce ai cooperatori liguri
Intervengono i cooperatori liguri
• Le carte della cooperazione: un altro modello di sviluppo
Intervengono i cooperatori liguri
Moderano Giampiero Timossi, direttore di Telenord, e Gilberto Volpara, giornalista di Telenord

12.30 – Interventi dalle cooperative
13:00 – Adempimenti assembleari
13:10 – Conclusioni di Mattia Rossi e Simone Gamberini.

Legacoop Liguria raggruppa 300 imprese, con 16.000 lavoratori, 450.000 Soci, per un miliardo e seicento dieci milioni di valore della produzione in tutti i settori produttivi.

Se a questi numeri che rappresentano le sole cooperative liguri, con sede legale e iscrizione al registro imprese in Liguria, aggiungiamo tutto il volume d’affari generato e redistribuito in termini di lavoro, ricchezza e servizi sul nostro territorio dalle cooperative non liguri ma aderenti a Legacoop, quei numeri quasi raddoppiano.

“Domani ribadiremo il nostro impegno per una nuova centralità delle politiche del lavoro  per rilanciare il Paese – sottolinea Mattia Rossi, presidente di Legacoop Liguria -. In settori come i servizi alla persona, nella logistica, nel settore sociosanitario e socioassistenziale, settori in cui molte nostre cooperative operano, le tariffe sono troppo basse, non in linea con i tempi. E’ necessario un “tavolo” con i sindacati e con la committenza pubblica e tutte le parti datoriali noi compresi, perché in molti casi le cooperative sono esse stesse committenti. Dobbiamo aumentare i salari, adeguare i contratti. Il lavoro qualificato deve essere pagato il giusto, solo in questo modo potremo avere un welfare adeguato e servizi alle persone e dare prospettiva ai giovani per investire sul loro futuro nella nostra regione, permettendo loro di essere il cuore e la testa del rinnovamento dei luoghi e dei lavori” .

” Un percorso partecipato e condiviso di discussione che ci porterà ad un appuntamento nazionale in programma a Roma il 15 e 16 aprile: una conferenza programmatica e organizzativa che abbiamo voluto chiamare ‘Immagina – Costruiamo il futuro della cooperazione’ – spiega il presidente nazionale di Legacoop, Simone Gamberini -.  Vogliamo infatti dare il senso di un impegno dell’ecosistema Legacoop su progetti, strumenti, modalità che ci consentano di riaffermare la nostra identità distintiva di imprese che pongono al centro le persone, al pari con la volontà di delineare un’associazione utile alle cooperative, sviluppando ulteriormente la propria funzione di rappresentanza, ed attenta a tutti i dossier europei che impattano sull’attività delle imprese associate. Intendiamo così definire una proposta attrattiva e dare risposte concrete ai bisogni emergenti di fronte alle sfide che innervano le principali direttrici dell’innovazione economica e sociale: dalla sostenibilità e dalle transizioni energetica e digitale, alla promozione di un lavoro dignitoso e a condizioni paritarie, ad una rigenerazione urbana che veda protagoniste le comunità, alle opportunità per i giovani e per l’impiego delle loro competenze. È il contributo che, come attori che si collocano a pieno titolo nel campo dell’economia sociale, vogliamo dare per costruire un nuovo modello di sviluppo, più inclusivo e sostenibile sotto il profilo economico, sociale e ambientale”.

Scarica gli allegati:

Programma.pdf
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Comunicazione e Bandi

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