Turismo al centro dell’attenzione nella due giorni della Biennale dell’Economia Cooperativa in programma a Genova venerdì 2 e sabato 3 dicembre. Turismo al centro anche di uno studio approfondito della CGIL a Imperia alcuni giorni fa.

“Esiste un settore importante per l’economia imperiese che ha attraversato gli anni della crisi resistendo meglio di altri e che garantisce, ancora oggi, occupazione e valorizzazione dei prodotti del territorio – ha  affermato  Marco De Silva responsabile dell’Ufficio economico Cgil Liguria ,e curatore del report –  Si tratta dell’industria agro-alimentare con le sue oltre 250 imprese e circa 1.600 dipendenti. Insieme alle attività di alloggio e ristorazione (quasi 8 mila dipendenti nel 2015) questi due settori, se opportunamente sostenuti ed integrati da politiche di sviluppo, possono essere i fattori vincenti  soprattutto per Imperia dove una intera generazione vive una situazione di crisi complessa: i giovani,  che per il 53,9 per cento sono privi di occupazione. Questa è la vera e assoluta emergenza territoriale”.

Nel corso del convegno è emerso come il turismo possa essere il volano dello sviluppo se rafforza il rapporto con il territorio, se diventa la leva per promuovere i prodotti locali.

“ Una strada che abbiamo sviluppato con convinzione grazie anche al modello delle cooperative di comunità – sottolinea Giovanni Novello, coordinatore di Legacoop Liguria a Imperia, intervenuto al convegno -. Grazie ad esperienze come quella della Cooperativa Ture Nirvane, alla Cooperativa Brigì e all’ultima nata, la Cooperativa Alta Val Nervia, abbiamo tante persone, molto spesso giovani,  impegnate nel settore del turismo, in una logica ecosostenibile e con l’obiettivo di rimanere a lavorare sul  territorio, valorizzando prodotti e tradizioni. Gli ultimi avvenimenti alluvionali hanno confermato quanto questo presidio nell’entroterra sia prezioso dando anche una parziale risposta alla disoccupazione giovanile in provincia di Imperia”.