14 Mag 2025

Il mare incontra il vino: la Cooperativa Dafne tra i protagonisti di TIRAMISU, il progetto enoturistico che unisce Italia e Francia

Un progetto transfrontaliero da quasi 1,9 milioni di euro per rilanciare il territorio attraverso l’innovazione, la sostenibilità e la valorizzazione dell’identità mediterranea

Il vino incontra il mare in una sfida innovativa che promette di trasformare l’enoturismo mediterraneo. Nasce a Scarlino TIRAMISU, un progetto sperimentale che unisce Italia e Francia attraverso l’affinamento del vino in ambiente sottomarino e la creazione di esperienze di viaggio sostenibili legate al patrimonio naturale e culturale dei territori.

Finanziato dal Programma Interreg Italia-Francia Marittimo 2021–2027 con un contributo di circa 1,9 milioni di euro, TIRAMISU è promosso dal Comune di Scarlino (capofila) insieme a un partenariato internazionale che comprende: DAFNE Soc. Coop. Impresa Sociale (Liguria), Provincia di Livorno (Toscana), Promocamera – Azienda speciale della Camera di Commercio di Sassari (Sardegna), Département du Var (Francia) e Cooperativa Petra Patrimonia (Corsica).

L’evento di lancio del progetto si è tenuto martedì 13 maggio presso la Sala Yacht Club a Marina di Scarlino.

Tra i partner, la Cooperativa DAFNE – tour operator ligure attivo nei settori del turismo sostenibile e della valorizzazione territoriale – riveste un ruolo strategico come responsabile della comunicazione del progetto e per lo sviluppo tecnico nell’ideazione dei percorsi turistici.

All’interno del progetto, si distingue inoltre la sinergia tra Cooperativa DAFNE (Liguria) e Cooperativa Itinera (Toscana), due realtà, aderenti entrambe a Legacoop, attive nel campo del turismo sostenibile e della promozione culturale, che condividono una visione comune: valorizzare i territori attraverso esperienze autentiche, inclusive e rispettose dell’ambiente, mettendo al centro il patrimonio naturale e identitario del Mediterraneo.

Accanto al partenariato, un ruolo chiave è affidato all’Università di Pisa e all’Istituto nazionale di Fisica nucleare (INFN), che cureranno tutta la parte di ricerca scientifica, definendo il processo di affinamento subacqueo e progettando le cantine sottomarine.

Il progetto prevede inoltre la creazione di nuovi itinerari turistici transfrontalieri, esperienziali ed enogastronomici, che valorizzino le eccellenze locali e offrano nuove opportunità alle imprese del territorio.

«Con TIRAMISU – dichiara  Marilù Cavallero, presidente della Cooperativa DAFNE e direttore tecnico del Tour Operator Dafne Viaggi, che insieme a Veronica Littardi, esperta in progettazione europea, turismo sostenibile e comunicazione ambientale, coordina le attività di disseminazione e promozione per far conoscere il progetto a livello locale e internazionale.  – vogliamo dimostrare che è possibile costruire un turismo sostenibile, autentico e al contempo innovativo, capace di valorizzare i territori attraverso esperienze che uniscono natura, cultura e ricerca. L’affinamento del vino sotto il mare è una sfida affascinante, ma anche un’opportunità concreta per raccontare in modo nuovo il Mediterraneo e le sue eccellenze. Come Cooperativa DAFNE, siamo orgogliosi di rappresentare la Liguria e di contribuire a questa visione, portando nel progetto la nostra esperienza nella comunicazione e nella costruzione di itinerari responsabili, al fianco di partner internazionali e comunità locali.»

TIRAMISU è molto più di un progetto scientifico: è un’opportunità concreta per ridisegnare il turismo del Mediterraneo in chiave sostenibile e autentica, connettendo territori, imprese e comunità attraverso il vino e il mare. Un modello virtuoso di cooperazione transfrontaliera, dove innovazione e identità locale si incontrano per costruire nuovi scenari di sviluppo.

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