Flag-Gac mettono a punto la nuova programmazione. Modello ligure in prima fila per i risultati raggiunti

Si è concluso in Liguria il seminario nazionale dei Flag-Gac, gruppi di azione locale legati al mondo della pesca. Un’occasione per promuovere il confronto e lo scambio di esperienze e buone pratiche tra Flag nazionali, nonché occasione importante per affrontare i molti problemi sul tappeto e mettere a fuoco la programmazione dei fondi europei per la pesca.

“I risultati che abbiamo ottenuto in Liguria sul fronte della realizzazione di opere infrastrutturali hanno stupito tante altre realtà regionali, considerando anche le risorse disponibili inferiori sui nostri territori rispetto ad altre aree in Italia – spiega Barbara Esposto, direttore FLAG GAC Il Mare delle Alpi -. Ora la sfida è come affrontare la nuova programmazione che arriva fino al 2027 anche in considerazione della profonda riorganizzazione dei Flag-Gac vista la richiesta dell’Unione Europea di ridurne il numero”.

Il seminario si è sviluppato con diversi appuntamenti a Imperia, Savona, Genova, Lerici, La Spezia (nella foto la tappa presso i Mitilicoltori Spezzini).

“Per noi è stato motivo di orgoglio ospitare i Flag di tutta Italia  – commenta il vicepresidente della Regione e assessore alla Pesca,  Alessandro Piana- . I Flag hanno avuto una disponibilità finanziaria nella passata programmazione di circa 4 milioni di euro: il 70% dei progetti è stato realizzato e il 30% è in fase di conclusione. Sono progetti importanti, condivisi con la Regione, che sostengono la competitività delle imprese ittiche”.

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