14 Nov 2016

Dalla rilevazione del gas radon agli sprechi alimentari. Ecco i nuovi progetti di Bellacoopia

Dalla rilevazione del gas radon al rilancio dell’agricoltura, dalla creazione di nuovi prodotti alimentari da consumare a scuola a un progetto specifico contro gli sprechi alimentari prendendo spunto dalla nuova legge “Gadda”. Ma senza dimenticare la multiculturalità e le nuove tecnologie.
Non finiscono di stupire gli studenti delle scuole liguri partecipanti al concorso Bellacoopia promosso da Legacoop Liguria e Coop Liguria, in collaborazione con altri importanti partner cooperativi (UnipolSai, Coopselios, Cirfood, Centro Ligure Produttività).

Nato per far conoscere ai ragazzi l’imprenditoria cooperativa, un modo diverso di fare impresa, che concilia competitività e responsabilità sociale, il concorso si rivolge alle scuole secondarie di secondo grado della Liguria, invitandole a presentare un progetto imprenditoriale in forma cooperativa, da realizzare in classe, nell’ambito di un percorso didattico multidisciplinare, articolato in sei incontri e guidato da un tutor.
Il percorso, improntato alla logica dell’imparare facendo, prevede la redazione dell’atto costitutivo e dello statuto della cooperativa virtuale fondata dai ragazzi; l’elezione di un Consiglio di Amministrazione; l’assegnazione dei ruoli organizzativi, sulla base dell’analisi delle competenze di ciascuno; l’analisi dei bisogni e delle risorse dell’impresa cooperativa; un’indagine di mercato per rilevare la concorrenza già presente sul territorio; la stesura del piano economico e di quello di marketing e comunicazione. I ragazzi hanno anche modo di incontrare un esperto del settore in cui opera la loro cooperativa virtuale, per ricevere aiuto e consigli.

“ Giunti alla nona edizione sembrava complicato riuscire a trovare idee originali – spiega Tiziana Cattani, responsabile Attività Istituzionali Settore Soci e Consumatori di Coop Liguria -. E invece insegnanti e studenti, cogliendo anche le nuove occasioni create da leggi e cambiamenti sociali, sono riusciti anche quest’anno a presentare progetti innovativi, molti dei quali riprendono temi a cari a Coop Liguria come l’ambiente e l’educazione alimentare ”.

In questi anni Bellacoopia ha coinvolto più di 1000 ragazzi con quasi 50 progetti.

“ Alcuni di queste idee lanciate dagli studenti sono passate dai banchi di scuola al mondo delle imprese – ricorda Gianluigi Granero, presidente di Legacoop Liguria -. E hanno avuto successo.
Anche per i partecipanti all’edizione 2016 il nostro sostegno non finirà con il concorso. Dalla creazione di impresa alle facilitazioni per finanziamenti e credito, saremo pronti a sostenere questi giovani nella realizzazione dei loro sogni “.

Ecco il dettaglio dei progetti dell’edizione 2016.

ISTITUTO FERRARIS PANCALDO – SAVONA CLASSE: 4F – CHIMICA
PROGETTO: “RADON. AMBIENTE E SALUTE”
La cooperativa si propone di attivare un servizio di rilevazione del gas radon, presente naturalmente nel sottosuolo, per valutare se la sua concentrazione possa essere pericolosa per la salute delle persone. Il gas radon, infatti, è una fonte radioattiva naturale ed è considerato la seconda causa di insorgenza di tumori dopo il fumo di sigaretta. Il servizio si rivolge ad aziende e privati, anche in vista dell’entrata in vigore di nuove disposizioni europee, nel 2018. La cooperativa intende anche promuovere azioni di informazione e sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza.
ISTITUTO IPSEOA MARCO POLO – GENOVA CLASSE: 4 eno A – 3 sala – 4AT
PROGETTO: “RE -FOOD”
Prendendo spunto dall’entrata in vigore della nuova legge “Gadda” contro gli sprechi alimentari, la cooperativa prevede di realizzare una produzione di semilavorati a partire dai prodotti in scadenza, ricavandone sia prodotti di pronto utilizzo, sia basi per preparazioni più complesse.
ISTITUTO FOSSATI DA PASSANO – LA SPEZIA CLASSE: 3B -F
PROGETTO: “LA DIVERSITA’ UNISCE”
Sfruttando i locali dell’Istituto, inutilizzati nelle ore pomeridiane, la Cooperativa intende favorire la multiculturalità, realizzando corsi di lingua e mediazione culturale rivolti a differenti utenze. Particolarità del progetto sarà la valorizzazione la metodologia di apprendimento “Peer to peer”.
ISTITUTO IPSSA N. BERGESE – GENOVA CLASSE: 3-4-5- PASTICCERIA
PROGETTO: “BASTA UN POCO DI ZUCCHERO”
La cooperativa si propone di preparare snack dolci o salati, sicuri igienicamente e corretti da un punto di vista nutrizionale, da vendere agli stessi alunni dell’Istituto, affinché possano consumarli durante la ricreazione. Il progetto è l’evoluzione di un’attività di produzione e vendita già sperimentata a scuola, con successo, lo scorso anno.
ISTITUTO B. MARSANO – GENOVA CLASSE: 3 A – TECNICO, S. ILARIO
PROGETTO: LA NOSTRA TERRA
Il progetto prevede l’avvio di una cooperativa agricola che riesca a combinare l’attività di più imprese nel territorio del levante genovese, territorio che, pur avendo una lunga storia agricola, sta perdendo importanti risorse a causa della chiusura di molte aziende e della scomparsa di molti protagonisti. Si punta a costituire una cooperativa di comunità, per unire diversi produttori agricoli che convoglino le loro produzioni in un agriturismo a S. Ilario e in una macelleria a Quarto. Fine del progetto è la realizzazione di una rete che si impegni nella valorizzazione del territorio.

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