15 Mar 2020

Coronavirus e rapporti con le banche. Ecco come Legacoop Liguria può sostenere le cooperative

L’ACI – Alleanza delle Cooperative Italiane ha siglato un’intesa con L’ Associazione Bancaria Italiana (ABI), affinché venga concessa la moratoria sui finanziamenti alle micro, piccole e medie imprese danneggiate dall’emergenza epidemiologica “COVID-19”.
Si tratta della possibilità di sospendere, fino ad un anno, il pagamento della quota capitale delle rate dei finanziamenti a medio-lungo termine (anche perfezionati tramite il rilascio di cambiali agrarie e alle operazioni di leasing).
E’ possibile inoltre prevedere l’allungamento, cioè l’estensione della durata del finanziamento, fino al 100% della durata residua dell’ammortamento.
ABI, Alleanza delle Cooperative Italiane (Agci, Confcooperative, Legacoop) e tutte le altre sigle che hanno sottoscritto l’accordo, hanno concordato queste previsioni in apposito Addendum all’Accordo per il Credito 2019 (Allegato alla presente comunicazione).
Legacoop Liguria ha preso contatto con diversi Istituti Bancari e Confidi per approfondire il tema delle misure adottate.

Per diversi approfondimenti scrivere alla Cabina di regia rapporti con le banche
Francesco Modenesi (francesco.modenesi@legaliguria.coop)

Banca Carige
Oltre alle misure a sostegno dei soggetti economici colpiti dall’emergenza COVID-19  (moratoria finanziamenti per soggetti residenti in zone rosse) derivanti dall’Ordinanza della Protezione Civile n. 642 del 29 febbraio 2020, Banca Carige ha di propria iniziativa stanziato 20 milioni di euro per la concessione di finanziamenti a tasso agevolato ad imprese ubicate su tutto il territorio nazionale che abbiano subito danni in relazione all’emergenza sanitaria in corso.
Tali  crediti possono assumere la forma di:
Prestiti agevolati, della durata massima di 72 mesi, esenti da spese e commissioni aggiuntive quali diritti istruttoria, arrangement fee, spese di esazione rata e commissione di anticipata estinzione.
Aperture di credito, della durata di 12 mesi, con esenzione dall’applicazione della commissione di messa a disposizione fondi.
Oltre dalla consueta documentazione,  la presentazione della domanda di prestito dovrà essere corredata dalla autocertificazione del danno subito.

Intesa Sanpaolo
Intesa Sanpaolo è pronta a intervenire a sostegno delle famiglie e delle aziende interessate direttamente e indirettamente dall’emergenza del Coronavirus, incluse le realtà imprenditoriali che hanno scambi con la Cina.
L’intervento prevede la possibilità di richiedere la sospensione per 3 mesi delle rate dei finanziamenti in essere, per la sola quota capitale o per l’intera rata, per tutte le famiglie residenti e per tutte le aziende con sede operativa nei comuni oggetto di Ordinanza. La sospensione è eventualmente prorogabile per altri 3 o 6 mesi in funzione della durata dell’emergenza. Tutto ciò senza presentare documentazione. Questo provvedimento è esteso anche alle aziende presenti sul territorio nazionale che dovessero subire riduzioni dell’attività per effetto delle limitazioni agli scambi commerciali e di fornitura, nonché a favore di privati qualora il datore di lavoro, trovatosi in difficoltà a causa di questa emergenza, non potesse ricorrere ai benefici degli ammortizzatori sociali.
Stanziati 5 Mio per sostenere le imprese con finanziamenti della durata di 18 mesi meno un giorno con 6 mesi di pre-ammortamento

Bper Banca
BPER Banca stanzia la prima tranche di un plafond per i clienti, privati e non, colpiti dall’emergenza COVID-19. E’ disponibile la prima tranche di 100 milioni di euro del “Plafond BPER Banca per l’Italia” per finanziare privati, liberi professionisti, artigiani, commercianti e piccoli operatori economici:
Il tasso di interesse applicato per finanziamenti fino a 10.000 euro è dello 0% nei primi sei mesi, dai mesi successivi si applica il tasso dell’1%.
Per finanziamenti di importi superiori ai 10.000 euro il tasso di interesse è dell’1% sia sul preammortamento che sulla durata residua.
Non sono previste spese di istruttoria. La durata dei finanziamenti è di 36 mesi.
Misure adottate per soggetti privati: i soggetti titolari di mutui chirografari o ipotecari relativi agli edifici ubicati in “Zona Rossa” possono chiedere la sospensione delle rate dei medesimi mutui fino ad un massimo di 6 mesi (max 31/08/2020), optando tra la sospensione dell’intera rata e quella della sola quota capitale.
Misure adottate per le Imprese: le aziende titolari di mutui chirografari, ipotecari o contratti di leasing connessi alla gestione di attività di natura commerciale ed economica, anche agricola, in relazione alla quale risulti la sede operativa nei comuni della cosiddetta “Zona Rossa”, possono chiedere la sospensione delle rate dei medesimi finanziamenti fino ad un massimo di 6 mesi (max 31/08/2020), optando tra la sospensione dell’intera rata e quella della sola quota capitale.
Leasing: d’intesa con Sardaleasing, seppur non espressamente previsto dall’Ordinanza della Protezione Civile, le società operanti sul territorio potranno comunque richiedere la sospensione dei canoni di leasing.

Ubi Banca
L’istituto di credito adotta con effetto immediato misure di sostegno alle imprese impattate dalle misure di contenimento della diffusione del contagio. L’iniziativa riguarda i clienti del Gruppo presenti in tutto il territorio nazionale e rende operativo il recente annuncio dell’ABI.
UBI Banca è pronta a valutare l’applicazione di misure a sostegno delle aziende colpite dall’emergenza Covid-19, rendendo immediatamente operativo il sollecito dall’Associazione Bancaria Italiana rivolto al mondo del credito, perché adotti provvedimenti idonei a contrastare il rallentamento dell’economia e favorire le imprese nei rapporti con le banche in questa fase critica.
Le aziende clienti di UBI Banca, direttamente interessate dalle conseguenze dell’emergenza, potranno beneficiare di una moratoria sul pagamento delle rate dei finanziamenti erogati. È prevista, inoltre, la possibilità di proroga dell’iniziativa e dei conseguenti accordi, nel caso in cui l’emergenza dovesse protrarsi.
Le misure messe in campo da UBI Banca non riguardano soltanto imprese operanti nelle Regioni maggiormente colpite dall’emergenza, ma tutte le aziende attive sul territorio nazionale, purché interessate da conseguenze direttamente riconducibili a essa.

Unicredit
UniCredit si rende disponibile a valutare l’applicazione di un “Pacchetto Emergenza” dedicato alle imprese clienti presenti nelle aree colpite dal virus Covid-19 ufficialmente identificate dalle autorità Italiane con le seguenti misure:

Sospensione per 6 mesi del pagamento delle rate dei mutui (ipotecari e/o chirografari) per le imprese con sede legale/operativa in queste zone;
Proroga delle linee di import fino a 120 giorni in caso di mancata ricezione della merce per motivi connessi all’evento;
Concessione di linee di credito di liquidità con durata fino a 6 mesi.

UniCredit si impegna, inoltre, a mettere a disposizione degli undici Comuni colpiti (Vo’ Euganeo, Codogno, Castiglione d’Adda, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, Castelgerundo e San Fiorano) una moratoria di 12 mesi sulle rate dei mutui per le imprese clienti con sede legale/operativa nella zona.

Banca Etica
Con delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020 è stato dichiarato lo stato d’emergenza per sei mesi su tutto il territorio nazionale in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili.
In attuazione di tale delibera, è stata emanata l’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 642 del 29 febbraio 2020 che all’art. 1, in ragione del grave disagio socio economico derivante dall’evento in premessa, che costituisce causa di impossibilità temporanea della prestazione non imputabile al debitore ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 1218 c.c., prevede per i soggetti titolari di mutui relativi agli edifici ubicati nei comuni individuati nell’allegato 1 al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 febbraio 2020*, ovvero strettamente connessi alla gestione di attività di natura commerciale ed economica, anche agricola, in relazione alla quale si ha la sede operativa nei medesimi comuni, il diritto di chiedere agli istituti di credito e bancari, fino alla cessazione dello stato di emergenza, una sospensione delle rate dei medesimi mutui, optando tra la sospensione dell’intera rata e quella della sola quota capitale. La richiesta di sospensione del pagamento delle rate deve essere accompagnata dalla autocertificazione del danno subito resa ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni.

Garanzie
Legacoop Liguria si rende disponibile a fare da tramite tra le Cooperative e i Consorzi fidi Cooperfidi Italia e Rete Fidi Liguria, per eventuali richieste di garanzia in relazione ad operazioni di nuova finanza.
Segnaliamo inoltre che Mediocredito Centrale ha adottato decorrenza immediata misure in favore delle zone interessate dall’emergenza epidemiologica da COVID-19. Dal 2 marzo, data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 53 del Decreto Legge n. 9 del 2 marzo 2020, e per la durata di dodici mesi, per le micro, piccole e medie imprese con sede o unità locali situate nei territori colpiti da tale evento, l’intervento del Fondo di Garanzia è concesso a titolo gratuito, con priorità di istruttoria e delibera, e con la copertura massima per tutte le operazione: 80% dell’ammontare di ciascuna operazione di finanziamento per la garanzia diretta e 90% dell’importo garantito dal Confidi o da altro fondo di garanzia per la riassicurazione.
Queste misure sono riservate alle imprese con sede o unità locali ubicate nei Comuni di cui all’Allegato 1 al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1° marzo 2020, pubblicato in G.U. n. 52 del 1° marzo 2020.

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Comunicazione e Bandi

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