14 Nov 2013

Cooperatori: innovatori per tradizione. Centoventi anni dopo all’Universale

Dalla rete degli Ambulatori Sociali alla sezione ligure di una cooperativa che opera nell’acquisto e gestione di energia. Dai progetti di Coop Liguria alle peculiarità della Cooperativa Briganti di Cerreto.

I cooperatori si confermano innovatori per tradizione. E per fare il punto sulle nuove iniziative si sono ritrovati, davanti a numerosi rappresentanti istituzionali e del mondo imprenditoriale, nello stesso luogo – presso il salone della Società di mutuo soccorso Universale di Sampierdarena  – dove 120 anni fa la Federazione delle cooperative italiane  decise di prendere il nome di Lega Nazionale delle Società Cooperative Italiane.

 In Italia erano 6.772 le società di mutuo soccorso esistenti nel 1893, molte delle quali entreranno a far parte della Lega. Il 15 novembre è stata presentata la Rete degli Ambulatori Sociali della nostra regione insieme alla Mutua Ligure:  una forma di innovazione della sanità e del mondo del welfare.  Al centro il tema dell’equità.

Nel 1864 nasceva la Società Cooperativa di produzione e consumo di Sampierdarena con 50 soci. Coop Liguria ha presentato i suoi nuovi progetti. All’Expò 2015 Coop presenterà il Supermercato del futuro: una formula innovativa con l’acquisto tramite portali e videowall, display che tracciano la provenienza di ogni prodotto, schermi tattili e flessibilità nei pagamenti . Al centro il tema dell’innovazione delle strutture con attenzione agli aspetti ambientali.

Nel 1882 avvenne la fondazione della Società Anonima Cooperativa di produzione Officina Meccanica e di costruzioni navali in Sampierdarena.A Sampierdarena è stata presentata una cooperativa di Ivrea, che opera nell’acquisto e gestione di energia, con l’obiettivo di creare una sezione soci anche in Liguria: una formula innovativa di acquisti collettivi per la distribuzione di energia. Al centro l’autorganizzazione ed il protagonismo dei cittadini

Fu proprio la fama assunta dalle cooperative di Sampierdarena a far ricadere la scelta sulla località genovese.

Oggi nella stessa sede Legacoop Liguria si è presentata  con quasi 400 cooperative associate. Con circa  545.000 soci dei quali circa 5500 soci lavoratori e 6200  dipendenti.

Coprendo settori di ogni tipo con le cooperative di abitanti, di consumo, della pesca, manifatturiere, impegnate nei servizi sociali, nel turismo e nei servizi alle imprese

CENTOVenti di futuro, così il titolo dell’incontro del 15 novembre.

” Legacoop riparte da un luogo storico per sostenere, come un vento favorevole, il futuro delle cooperative – ha commentato Gianluigi Granero, presidente di Legacoop Liguria -.  Con la creazione e la messa a disposizione di una rete consolidata a livello europeo.

Lavoriamo per una società più giusta capace di tornare ad essere dinamica , creando nuovi modelli anche per la nostra regione. Ecco perché abbiamo presentato progetti che riteniamo possano essere sviluppati anche in Liguria”.

Condividi
Tags:

Comunicazione e Bandi

I cookie ci aiutano ad erogare servizi di qualità. Utilizzando i nostri servizi, l'utente accetta le nostre modalità d'uso dei cookie. Cookie policy