13 Gen 2016

Danni ai mitilicoltori. Dopo l’intervento della Magistratura, la coop pensa a costituirsi parte civile

Dragaggio alla Spezia e danni ai mitilicoltori? La situazione di stallo prosegue.
Tanto più dopo l’intervento della Magistratura che ha sequestrato lo specchio d’acqua antistante Molo Fornelli.
La conferma arriva Federico Pinza, amministratore delegato della Cooperativa Mitilicoltori Spezzini, in un’intervista a gazzettadellaspezia.it
Ma l’incontro che dovevate avere a dicembre, che fine ha fatto?
L’incontro a tre è stato rimandato giorno dopo giorno, e quindi non c’è ancora stato. E così di rinvio in rinvio siamo arrivati alla settimana scorsa e all’intervento della Magistratura. Sabato mattina siamo stati alla conferenza stampa di Legambiente dove si è parlato di eco-reati e di reato doloso reiterato.
Siete intervenuti alla conferenza stampa di Legambiente?
Abbiamo fatto un breve intervento in cui abbiamo espresso sia la nostra preoccupazione, sia la soddisfazione per l’indagine effettuata.
Ho letto che molte delle foto e dei filmati sui dragaggi sono state fornite dai mitilicoltori?
Sì, molti soci hanno fotografato e filmato quasi quotidianamente come venivano fatti i lavori di dragaggio, realizzando un prezioso archivio utile alle indagini.
Cosa faranno ora i mitilicoltori?
Al momento non lo sappiamo. Vedremo come si muoverà la magistratura, e come si muoverà la controparte, Autorità Portuale, che ha affidato il caso allo studio dell’avvocato Corradino. Valuteremo quindi se costituirci parte civile, perché è vero che l’ambiente è stato danneggiato dai lavori di dragaggio ma è stato altrettanto danneggiato il nostro lavoro, con conseguenti pesanti perdite economiche.

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