5 Set 2014

Verso il congresso. Granero ai presidenti delle coop ” Lanciamo un progetto condiviso “

Con la decisione della Direzione Nazionale si è ufficialmente aperta la fase congressuale che porterà allo svolgimento dell’assise regionale ligure il pomeriggio del 21 novembre e di quella nazionale nei giorni 16, 17 e 18 dicembre 2014.

In relazione all’avvio di questo percorso il presidente di Legacoop Liguria, Gianluigi Granero, ha scritto ai presidenti di tutte le cooperative associate.

“ Come sappiamo, nonostante la nostra  migliore tenuta rispetto agli altri modelli d’impresa, la crisi ha messo a dura prova la redditività delle cooperative, la loro capacità di difendere i livelli occupazionali e d’individuare spazi di crescita e sviluppo – ha sottolineato Granero nella lettera -.  Spesso ha anche obbligato i gruppi dirigenti (in cooperativa ed in associazione) ad un forzato ripiegamento sul “quotidiano” indebolendone la capacità di studio, progettazione ed innovazione che è necessaria affinché il movimento cooperativo ed il Paese possano uscire definitivamente da questa lunga fase di declino.

Ciò si è riverberato, così come è avvenuto per tutte le forme della rappresentanza, anche su un indebolito legame associativo. Indebolito anche nel suo specifico ruolo di sede di elaborazione di strategie, definizione di strumenti e di collaborazione tra le cooperative.

Non sono mancati casi positivi di crescita e di progettualità avanzata ma, complessivamente la crisi ci ha indebolito e rischia di mettere in discussione la nostra capacità di progettare e costruire un modello sociale e di mercato più giusto e competitivo. Ciò avviene proprio mentre siamo chiamati, dai cambiamenti sociali ed economici, ad una crescente responsabilità ed a dare un contributo determinante al rilancio del Paese.

Penso quindi che il congresso, non solo nella sua breve fase conclusiva, debba e possa essere un’occasione di elaborazione e discussione sul futuro del Paese, del territorio, della nostra cooperativa e del movimento nel suo insieme”.

Una lettera dove Granero chiede un coinvolgimento e un protagonismo di tutti i soci affinché i documenti congressuali  siano motivo di confronto e approfondimento.

“ Essere manager cooperativo è più complesso ed impegnativo che guidare un’impresa tradizionale, alle capacità gestionali vanno aggiunte specifiche caratteristiche di leadership e di stimolo della partecipazione dei soci – conclude Granero in questa comunicazione ai presidenti -.  La partecipazione, la costruzione e condivisione di un progetto, è però uno dei nostri principali punti di forza che dobbiamo saper migliorare e rafforzare anche e soprattutto in un momento difficile come questo. Non esistono scorciatoie e la storia del movimento cooperativo è lì a dimostrarcelo.

Ti chiedo quindi di farti parte attiva perché i documenti congressuali siano conosciuti, divengano occasione di confronto ed approfondimento. Discussi di persona od attraverso la rete dove già ora è attiva una community online che consente a tutti di partecipare al lavoro delle commissioni. Ciò farà del congresso un’occasione utile e non la celebrazione di un rito stanco di cui non abbiamo alcun bisogno.

Promuovere il protagonismo dei soci, discutere e definire un “progetto” condiviso per il movimento cooperativo italiano e ligure sarà occasione di crescita personale e rafforzamento della cooperativa e dell’intero sistema.

Ancora una volta il risultato finale dipenderà dalla responsabilità e dall’impegno di ognuno di noi”.

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