25 Set 2015

Progetti per prevenire il disagio giovanile. Aperto l’avviso pubblico

Il Dipartimento della gioventù e del Servizio civile nazionale e il Dipartimento per le politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei ministri hanno adottato l’avviso pubblico “Prevenzione e contrasto al disagio giovanile” per il finanziamento di azioni volte ad intervenire su giovani in condizioni di disagio favorendo l’inclusione e l’innovazione sociale.

I progetti devono riguardare uno dei seguenti ambiti:

  1. prevenzione e contrasto al disagio giovanile attraverso la promozione di azioni di sistema sui territori che, attraverso l’innovazione sociale ed il lavoro in rete, agiscano per contrastare l’esclusione e la diffusione di comportamenti a rischio, con riferimento all’individuazione e al reinserimento dei giovani NEET (14-28 anni), di competenza del Dipartimento Gioventù e Servizio civile nazionale;
  2. la sensibilizzazione dei minori per favorire un uso controllato e responsabile del web, evitando il loro accesso a siti pericolosi in quanto luoghi di reperimento di sostanze psicoattive dannose per la salute (11-18 anni), di competenza del Dipartimento Politiche Antidroga;

III.          prevenzione di ogni forma di incidentalità stradale causata dalla guida in stato di alterazione psicofisica per l’uso di alcol-droga correlati (14-35 anni), di competenza del Dipartimento Politiche Antidroga.

Possono presentare la Proposta di Progetto, in qualità di proponente singolo o di soggetto capofila di un ATS, esclusivamente le organizzazioni, che si siano costituite, in forma di atto pubblico o di scrittura privata registrata, da almeno 5 anni per l’ambito di intervento I e da almeno 3 anni per gli ambiti II e III:

  • Associazioni di promozione sociale (di cui alla legge 7 dicembre 2000, n. 383);
  • Cooperative sociali (di cui alla legge 8 novembre 1991, n. 381);
  • Organizzazioni di volontariato (di cui alla legge 11 agosto 1991, n. 266);
  • Fondazioni;
  • Enti morali, Enti ecclesiastici e Associazioni la cui ordinaria attività e le cui finalità istituzionali non siano incompatibili con le finalità dell’avviso.

Il finanziamento massimo concedibile dal Dipartimento competente non può essere superiore al 75% del costo complessivo del progetto, per un importo di contributo compreso tra un minimo di 50.000 e un massimo di 100.000 euro.

Le domande devono essere presentate dal 21 settembre e fino alle ore 18 del 16 novembre 2015.

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Comunicazione e Bandi

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