Inclusione dei migranti e servizi al territorio. A Bologna un progetto vincente

Inclusione sociale, culturale ed economica dei migranti/rifugiati, nonché erogazione di servizi rivolti al territorio ed alla cittadinanza, attivando e coinvolgendo in questi gli stessi rifugiati. A Bologna ciò che solitamente è oggetto di tensione si è trasformato in un progetto. Vincente. Promosso da ICIE e Legacoop con alcune cooperative sociali che hanno accompagnato il Comune di Bologna nel percorso di coprogettazione per presentare una proposta ( il progetto Villa Salus) all’interno della iniziativa comunitaria UIA.

“Abbiamo colto con soddisfazione l’immediata convocazione da parte del Comune di Bologna della prima riunione dei partner del progetto Villa Salus, selezionato, con l’assegnazione di 5 milioni di Euro, da parte di Bruxelles. Il sentimento di grande soddisfazione per l’apprezzamento che il progetto ha ricevuto (il progetto di Bologna è tra I soli 4 italiani finanziati su ben 107 presentati dal nostro Paese, oltre che tra I 18 selezionati su 378 presentati in tutta Europa) è oramai dietro le spalle, concordiamo che ora si debba lavorare perchè la città veda nei tempi più brevi possibili il progetto realizzato”

Così Legacoop Bologna e Icie commentano la immediate convocazione da parte del Comune di Bologna, per il prossimo 19 ottobre, della prima riunione post vittoria di tutti I partner coinvolti.

ICIE – Istituto Cooperativo per l’InnovazionE, che ha preso parte attivamente nella concezione, elaborazione, redazione e scrittura finale del Progetto Villa Salus (più esattamente “S.A.L.U.S. ‘W’ SPACE – Villa SALUS as a new Sustainable Accessible Livable Usable Social space for intercultural Wellbeing, Welfare and Welcoming in the metropolitan City of Bologna”), è un Consorzio Nazionale promosso da Legacoop, ma che opera da sempre anche con soggetti privati, che ha per mission di supportare le relazioni tra le imprese e i soggetti che producono innovazione e ricerca, e di trasferirne i risultati nell’attività imprenditoriale e in quella delle Pubbliche Amministrazioni.

Il Progetto – ricordano Legacoop Sociali Bologna ed Icie – ha come finalità principale la riqualificazione e realizzazione condivisa e partecipata del Complesso di  Villa Salus (e della relativa area di pertinenza), funzionale alla realizzazione di una nuova polarità per la inclusione sociale, culturale ed economica dei migranti/rifugiati, nonché per la erogazione di servizi rivolti al territorio ed alla cittadinanza, attivando e coinvolgendo in questi gli stessi rifugiati, destinatari diretti dell’intervento, mediante percorsi di formazione diretti alla costruzione di traiettorie di inserimento/re-inserimento professionale ed alla stimolazione di forme di micro-imprenditorialità. Il progetto persegue dunque una combinazione inedita all’interno della medesima struttura riqualificata di usi e funzioni differenti quali housing e residenzialità temporanea, ricettività, spazi per l’arte e l’artigianato creativo, spazi per nuclei base di start up, servizi per il vicinato ed il territorio.

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