28 Mar 2022

I Borghi liguri presentano 73 progetti per il PNRR. CulTurMedia Liguria: occasione di rigenerazione culturale da non perdere

La Liguria pronta a cogliere le opportunità del PNRR. Anche con i Comuni sotto i 5000 abitanti che hanno presentato ben 73 proposte per un totale di 128 milioni di euro di investimenti. Facendo riferimento alla Linea B del Piano nazionale Borghi del Ministero della Cultura, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che mira a realizzare progetti locali di rigenerazione culturale.
“L’opportunità di essere coinvolti nella gestione dei progetti presentati attraverso i Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti è stata subito colta da CulTurMedia. Questo grazie anche all’aiuto che ha saputo dare l’Associazione Nazionale a tutti i livelli – sottolinea Roberto La Marca, presidente CulTurMedia Legacoop Liguria ( foto sotto)
-.   Nelle quattro provincie liguri siamo presenti con le nostre aziende con almeno tre proposte in provincia di Imperia, due a Savona, quattro a Genova e due alla Spezia. In alcuni casi abbiamo partecipato anche come relatori  alla divulgazione della opportunità fornita dal PNRR”.
 A fronte di uno stanziamento pubblico complessivo di 580 milioni di euro, in particolare, 380 milioni andranno a sostenere le proposte presentate dai Comuni (con un importo massimo del contributo di circa 1,65 milioni di euro a borgo) e 200 milioni di euro verranno indirizzati quale regime di aiuto a micro, piccole e medie imprese localizzate o che intendono insediarsi nei borghi che saranno selezionati.
 Con bando successivo, i 200 milioni di euro della seconda componente verranno assegnati alle imprese che svolgono attività culturali, turistiche, commerciali, agroalimentari e artigianali localizzati nei Comuni selezionati per la realizzazione dei progetti di rigenerazione culturale, fino a un totale complessivo tra le due componenti di circa 2,53 milioni di euro a borgo.
“ Per noi che ci occupiamo da sempre di Sostenibilità abbinata alla gestione della Cultura – commenta Mattia Rossi, presidente  Legacoop Liguria – abbiamo ritenuto di cogliere immediatamente le opportunità di questi progetti. Possiamo mettere in campo le consolidate competenze delle nostre cooperative a lavorare sui borghi dell’entroterra e il nostro modello di Cooperativa di Comunità che in questi anni si è affermato sul territorio. Ma possiamo ulteriormente rilanciare con progetti innovativi come le Comunità energetiche che possono rappresentare una risposta efficace alla crisi attuale”.
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