7 Ago 2013

Granero ” Incontriamo un’Italia che guarda con speranza alla cooperazione “

Pubblichiamo l’intervento del presidente di Legacoop Liguria, Gianluigi Granero, su ComUnità, la community de L’Unità. L’intervento trova spazio nell’ambito della rubrica #Up – Radici al Futuro.

 

“Da Bolzano a Palermo passando per Milano, Genova e molte altre città italiane stiamo affrontando un viaggio, straordinario ed inatteso, in compagnia di Sandro Pertini e del suo pensiero che nel caso della Sua seconda Tesi di Laurea, nota ai lettori dell’Unità che ne ha fatto una bellissima presentazione, ha come protagonista la cooperazione ed il contributo che essa può dare al miglioramento delle condizioni economiche, sociali e morali delle “classi lavoratrici”.
Stiamo incontrando un’Italia che guarda con speranza e fiducia alla cooperazione e manifesta uno straordinario bisogno di senso dello Stato, moralità, coerenza e di un’idea della politica come servizio.
Una coerenza alle proprie idee portata dal Pertini fino alle estreme conseguenze come dimostra la bellissima lettera, riportata dall’Unità di ieri, in cui si dissocia dalla domanda di grazia, presentata dalla madre, rifiutandola.
Come cooperatore sono rimasto immediatamente affascinato dall’idea (propostami) di contribuire alla realizzazione di questa pubblicazione ma, anche assai colpito dall’interesse che ha suscitato e dalle molte richieste pervenuteci da tutta Italia di partecipare a dibattiti e presentazioni.
Mi sono chiesto che cosa producesse tanta attenzione al pensiero di un Presidente che, molto amato in vita, fino ad oggi non aveva ottenuto grande attenzione dai media.
La risposta che mi sono e ci siamo dati è che ciò che unificava questi incontri era l’afflato di giustizia, il bisogno di una classe dirigente che sapesse essere guida ed esempio, l’idea che l’impresa cooperativa possa essere parte di un progetto economico e sociale alternativo, capace di portare il Paese, ed il continente europeo, fuori dalle secche in cui si trova schiacciato dal suo stesso egoismo e miopia.
La crisi sta colpendo duro ed anche se le cooperative, come noto, hanno dimostrato una maggiore resilienza certamente lo sforzo dei soci e dei gruppi dirigenti è immane.
Nonostante ciò rimane la capacità dello sguardo lungo, di cui il Paese ha bisogno più che mai, nella riprogettazione del welfare, nello sforzo per la tenuta d’intere filiere produttive, nella ricerca di vie nuove allo sviluppo, nel tentativo di essere strumento utile per le giovani generazioni che cercano di costruirsi una risposta al bisogno di lavoro, fino all’idea di promuovere una diretta e diversa partecipazione dei cittadini all’erogazione dei servizi pubblici.
Pensare il nuovo e cercare spazi di confronto accompagnati dal pensiero e dalla memoria del Presidente Pertini e di quella generazione che, forgiata dalla lotta per la libertà, ha saputo costruire un Paese forte e florido, è il dovere che sentiamo verso le nuove generazioni è l’ambizione che coltiviamo con questo lavoro e con il nostro impegno quotidiano di cooperatori.
Lo straordinario successo di questo “viaggio” è per noi ragione di grande speranza e segno di un coscienza civile che può essere risvegliata e messa al servizio di una nuova idea dell’Italia e dell’Europa”.

 

Gianluigi Granero

Presidente Legacoop Liguria

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