19 Apr 2019

Congresso nazionale Legacoop. Rossi ” Lavoriamo su infrastrutture, formazione e accesso al credito”

“Un futuro diverso è possibile e in questo futuro il nostro ruolo è determinante”. Così Mauro Lusetti riconfermato presidente al 40esimo Congresso di Legacoop nazionale. Ma qual è il futuro che vuole la cooperazione ligure?

” Una società che rafforzi il principio dell’inclusione , la centralità della persona e del lavoro – commenta Mattia Rossi, presidente di Legacoop Liguria, al ritorno dai lavori congressuali -. Un esempio?  Le cooperative di comunità rappresentano una risposta alle necessità di territori che vogliono mettere al centro le esigenze delle persone che in quelle zone vogliono vivere e lavorare”.

Il futuro significa confrontarsi con il cambiamento.

” La cooperazione ligure da anni dimostra capacità di innovazione sia dal punto di vista tecnologico che sociale – prosegue Mattia Rossi -. A Roma abbiamo avuto ottimi esempi da tutte le regioni di una spinta forte dei giovani, anche dal punto di vista della modernità delle idee imprenditoriali. Le testimonianze liguri di Anna Loscalzo e e Marilù Cavallero sono state l’esempio di come i giovani anche in Liguria si stanno affermando come forza trainante all’interno del mondo cooperativo”.

La nuova Direzione nazionale è composta da 179 membri. Buono il livello di rinnovamento: le donne salgono al 32%, rispetto a una soglia minima del 30%, mentre gli under 40 sono il 15%, cinque punti in più del tetto minimo del 10%.

“Abbiamo un’arma potente. È l’autoimprenditorialità –  ha ricordato Lusetti nel suo intervento al Congresso -. Nella cooperazione autoimprenditorialità diviene possibilità di costruire una traiettoria di riscatto, di investire su di sé proprio perché non si è soli nella sfida, ma insieme ad altri. Proprio perché così possiamo rendere le persone nuovamente padrone del valore del proprio lavoro”.

In Liguria questa autoimprenditorialità ha bisogno di tre passaggi fondamentali.

” Devono crescere gli investimenti in infrastrutture – conclude Mattia Rossi – , non si può fare impresa senza collegamenti importanti. Ma non si può farlo neppure se l’accesso al credito continua ad essere una barriera all’ingresso per molti, soprattutto per i giovani. Così come non si può rimanere sul mercato senza formazione continua per consolidare e migliorare le competenze. Da oggi, dal giorno dopo la fine del congresso nazionale, lavoreremo continuamente per dare o far dare risposte concrete su questi passaggi fondamentali per la cooperazione ligure. La conferma di Lusetti, al quale va l’augurio di un ottimo lavoro nei prossimi anni, va nella direzione di consolidare e sviluppare ulteriormente un percorso che in questi anni ha permesso a tante imprese cooperative di superare le difficoltà della crisi”.

Mattia Rossi, Sandro Frega, Annina Loscalzo, Francesco Berardini, Loredana Vergassola sono stati eletti per la Liguria nella Direzione Nazionale dove è presente anche Gianluigi Granero come invitato permanente.

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