Circular economy. Rossi: una nuova stagione industriale che parta da progetti condivisi sui territori

“Siamo all’alba di una nuova stagione industriale?”. È l’interrogativo emerso al convegno sulla “Circular economy e il re-manufacturing”, organizzato dall’assessorato allo Sviluppo economico di Regione Liguria in collaborazione con la Camera di Commercio di Genova al Palazzo della Borsa.

“ L’assessore Benveduti ha avuto il merito di avviare una discussione su temi importanti con un’impostazione  coraggiosa senza retorica – sottolinea Mattia Rossi, presidente Legacoop Liguria, intervenuto alla tavola rotonda -. E’ stata l’occasione per confrontarci con le diverse organizzazioni su esperienze e progetti, valutando le possibilità di condividerli e svilupparli. L’economia circolare è un modello di sviluppo che per definizione  deve coinvolgere più soggetti: esattamente quello che facciamo con le nostre cooperative. Come Legacoop Liguria consideriamo prioritario affrontare in modo collettivo la definizione dei progetti di sviluppo dei territori e questo convegno è stata l’occasione per ribadire la nostra strategia di conciliare crescita economica ed occupazione alla sostenibilità ambientale”.

Gli obiettivi che l’Europa si è data in termini di contrasto al climate change, recupero del territorio e rigenerazione urbana delle proprie città sono molto significativi.

“Il nuovo settennato dei fondi Fesr 2021-2027 pone obiettivi sfidanti che vogliamo e dobbiamo cogliere in vista di un necessario cambio di paradigma, che deve tener conto di materie prime sempre più limitate. Opportuno perciò capire il fenomeno a cui stiamo andando incontro e le aspettative che ripone sul tema la comunità ligure – ha spiegato l’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti – Per farlo, con questo convegno, in continuità con i precedenti incontri tematici, abbiamo acceso un faro su come la Liguria possa intraprendere la strada del Green Deal europeo, evitando che la transizione ecologica generi danni alle filiere industriali. Con la nuova programmazione avremo 30 milioni di euro da destinare alle imprese liguri in quest’ambito, dobbiamo fare in modo che ogni euro venga speso al meglio”.

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