7 Dic 2018

Ai Giardini Luzzati c’è il Cactus Market: simbolo della capacità di sopravvivere senz’acqua e in situazioni impervie

In una Genova che cerca di riemergere, rifiorire e risplendere in questo Natale del tutto particolare c’è più che mai bisogno di allegria, bellezza, di vita e speranza. Un mese intero all’insegna di luci e mercatini allieterà le giornate dei genovesi e dei tanti turisti che sceglieranno di visitare la nostra città ferita ma ancora viva e più che fremente che mai.

D’altronde le risposte di fronte ai problemi e al disagio spesso si tramutano in opportunità perchè attivano le risorse presenti in ciascuno di noi. Il Natale è quel momento magico dove un gesto e un pensiero assumono un valore speciale, dove l’immaginazione e la fantasia sono i veri protagonisti.

L’idea del Cactus Market nasce proprio dalla necessità di colmare un vuoto: dall’esperienza di 4 artigiani genovesi, che per poter partecipare ad eventi che valorizzassero la manualità, l’inventiva, la progettualità si sono spesso dovuti spostare fuori Genova, scaturisce la volontà di sviluppare il progetto di un nuovo format di mercatino, un “market 2.0” dell’artigianato creativo.
Il simbolo è il Cactus, pianta che rappresenta l’autonomia e la capacità di sopravvivere senza acqua e in situazioni impervie, Fuori spinoso, dentro tenero e pieno di latte. L’unico alter ego possibile al classico abete natalizio.

Luogo naturale di elezione per un’iniziativa che parte dal basso sono proprio i Giardini Luzzati, spazio urbano rigenerato dove lo stare insieme è pratica quotidiana attraverso i canali della cultura, dell’arte, dell’aggregazione, dell’inclusione e della socialità.

Laddove l’identità specifica dell’artigianiato doc si sta mano a mano perdendo e alla creatività dell’opera di ingegno si stanno sempre più sostituendo prodotti seriali su larga distribuzione  privi di originalità e del valore intrinseco di ogni manufatto, ecco che invece sorge una realtà nuova, la prima in città, che valorizza e promuove l’arte fatta a mano, la creazione di un oggetto partendo da un materiale vergine, che esso sia pelle, metallo, legno, stoffa, creta, pitture, e che al termine del processo atigianale diventa pezzo unico, inimitabile e per questo speciale.

Altra novità è quella della durata: si passa dal classico “all day long” del classico mercatino ad un market di Natale lungo due settimane, e che, anzi, nelle speranze degli organizzatori, dovrebbe diventare un evento consolidato in città, a cadenza stagionale (inverno, primavera, estate, autunno),  nella veste di non più una mera esposizione di merci ma un momento di incontro e condivisione.

L’artigiano, infatti, progetta, produce, divulga e solo infine vende. Attraverso i tanti laboratori e workshop in calendario gli artigiani possono dimostrare come nascono alcuni dei loro prodotti e insegnare come si lavorano materiali differenti.

Si costruisce, così, una cornice speciale intorno al mercato fatta di incontri culturali, momenti di gioco per i più piccoli, musica, intrattenimento, buon bere e buon mangiare trasformando la fruizione dalla canonica visita al mercatino ad un’esperienza di aggregazione.

Al Cactus Market si potrà trovare di tutto: abbigliamento, piante, bijoux, accessori, luci, produttori locali, oggetti in ottone e rame, stampe, quadri, illustrazioni, giochi, ceramiche e sculture,

Durante i 13 giorni di programmazione del cactus market sono previsti workshop, presentazioni di libri, spettacoli di artisti di strada, musica, incontri culinari, laboratori e intrattenimento per i bambini.

 

Condividi
Tags:

Comunicazione e Bandi

I cookie ci aiutano ad erogare servizi di qualità. Utilizzando i nostri servizi, l'utente accetta le nostre modalità d'uso dei cookie. Cookie policy