9 Ott 2017

Obiettivo Coop: prima ridurre e poi eliminare gli antibiotici negli allevamenti animali

“Alleviamo la salute” la campagna Coop volta a ridurre fino a eliminare l’uso di antibiotici negli allevamenti animali torna a far parlare di sé. Martedì 10 ottobre a Milano (Teatro Litta, ore 17.30) sotto forma di Tedx gli interventi di Paolo Mieli, Philip Lymbery Ceo Compassion in World Farming, Charles Foster Università di Oxford e Federico Taddia. Sotto i riflettori la carne, vizi e virtù di un alimento dai metodi di allevamento alle nostre tavole. Un’occasione per riflettere sulla necessità di un consumo consapevole.

E la chiamano carne, vizi e virtù di un alimento visto da dietro le quinte a partire dai metodi di allevamento fino a arrivare sulle nostre tavole. Il tutto affrontato da ottiche diverse attraverso voci autorevoli di esperti della materia o di insoliti testimoni. Un’occasione per riflettere sulla necessità di un consumo consapevole. A fare da apripista la campagna di Coop “Alleviamo la salute” tuttora in svolgimento volta a ridurre fino a eliminare l’uso di antibiotici. Una campagna che per raggiungere il suo scopo comporta una vera e propria rivoluzione nei metodi di allevamento: complessivamente ne saranno interessati oltre 20 milioni di animali ogni anno e oltre 1600 allevamenti in Italia. E’ quanto ruota intorno all’evento organizzato da Coop il prossimo 10 ottobre a Milano (Teatro Litta, ore 17.30, ingresso libero fino a esaurimento posti) che vedrà sottoforma di Tedx gli interventi di Paolo Mieli, Philip Lymbery Ceo Compassion in World Farming, Charles Foster Università di Oxford e Federico Taddia coordinati dalla giornalista Natasha Lusenti. A fare gli onori di casa Marco Pedroni Presidente Coop Italia e Stefano Bassi Presidente Ancc-Coop (Ass. Nazionale Cooperative di Consumatori).
A Paolo Mieli spetterà il compito di tratteggiare una panoramica storica del rapporto uomo carne dalla preistoria all’evoluzione di un cibo “nobile” che si interseca con le trasformazioni sociali per arrivare ai giorni nostri a una diffidenza nei confronti di questo alimento che stando ai dati recentemente presentati del Rapporto Coop 2017 è interessato a cambiamenti radicali. Per la prima volta dal dopoguerra i consumi di carni bianche hanno raggiunto in quantità quelle di carni rosse. E a fianco di vegetariani e vegani, cresce inoltre la percentuale di italiani che si dichiarano flexitariani (sono 18 milioni e rappresentano circa il 29%), ovvero di coloro che praticano un’alimentazione semi-vegana, pro-vegetali ma non anti-carne.
” Con questa iniziativa si conferma la capacità di Coop di proporre modelli per riavvicinare la popolazione alle buone abitudini alimentari – spiega Gianluigi Granero, presidente di Legacoop Liguria -. Proprio in Liguria il recente avvio del progetto “ViviSmart” sviluppa percorsi concreti in grado di dare risposte alla problematica degli stili di vita non corretti. Coinvolgendo giovani, famiglie, punti vendita, scuole, medici di medicina generale. E’ quanto dobbiamo fare, sensibilizzando anche i produttori, per realizzare un consumo consapevole anche nel settore della carne”.

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