5 Apr 2016

Le cooperative? Persone. Oltre che imprese. In un libro la storia e la capacità di innovare

Le cooperative? Persone. Oltre che imprese.
E di queste persone e di queste imprese se ne discuterà venerdì 8 aprile alle ore 17 presso la Pasticceria Liquoreria Marescotti di Cavo in via di Fossatello 35 r a Genova.
Un dibattito che trarrà spunto dal volume ” Cooperative: persone oltre che imprese. Risultati di ricerca e spunti di riflessione sul movimento cooperativo” di Tito Menzani. ( Rubettino Editore, 2015).
Oltre all’autore ( che è Docente di Storia economia e dell’impresa) interverranno Enrico Mannari ( direttore scientifico Fondazione Memorie Cooperative), Roberto Calari ( Coordinatore nazionale Legacoop Cultura), Gianluigi Granero (presidente di Legacoop Liguria) Silvano Bozzo ( presidente Ames).
” Le tre sezioni in cui è articolato il volume – spiega Sebastiano Tringali, direttore scientifico di Ames che modererà il dibattito – corrispondono ad altrettante prospettive dalle quali affrontare la distintività e le peculiarità della cooperazione: in relazione al proprio patrimonio valoriale; affrontandone la natura primaria di impresa di persone, a sua volta inserita in network orizzontali e verticali nella cui declinazione semantica di alleanze, leghe e consorzi leggiamo la ricca matrice della socialità delle origini; infine come sintesi e scioglimento di tali elementi nella comunità territoriale di riferimento e nei suoi principali attori sociali. Una tripartizione che appare estremamente funzionale a leggere la storia cooperativa italiana e europea in chiave innovativa”.
Sul volume di Menzani si sofferma anche Mattia Baglieri sull’HUffPost che sottolinea come l’autore si soffermi ” sul nesso tra la competitività dell’impresa cooperativa e la sua capacità di innovarsi straordinariamente ad ogni tornata storica proprio grazie al controllo esercitato dai soci sulle modalità di conduzione del capitale sociale (un elemento oggi reso più difficile perché per ridurre il rischio di impresa le cooperative sono sempre più grandi): l’innovazione si rivela elemento tanto più forte nelle cooperative proprio in quanto la proprietà dell’impresa da parte dei soci rappresenta un valore essenziale che ha favorevolmente inciso sul radicamento della cooperazione, via di emancipazione per lo stesso lavoratore sempre corresponsabilizzato al destino della sua impresa sui generi”.
Su questo e molto altro ci sarà da confrontarsi venerdì 8 aprile.

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