29 Set 2016

La ricerca sull’Alzheimer parla femminile. Ecco il progetto finanziato da Coop Liguria

La ricerca sull’Alzheimer parla femminile e riporta cervelli in Italia. E’ quanto emerge dal profilo dei 25 vincitori di altrettanti assegni di ricerca annuali banditi dall’Università degli Studi di Firenze, capofila rispetto ad una rete, appositamente costituita, di oltre 20 Università e Centri di Ricerca d’eccellenza del nostro Paese.

E’ il risultato della campagna promossa da Coop a favore di AIRAlzh – Associazione Italiana Ricerca Alzheimer.

Dei 25 progetti di ricerca premiati quest’anno (per un valore complessivo annuo di 600.000 euro, che significherà 1 milione e 800 mila euro nel triennio di durata del progetto) sono ben 23 quelli che portano una firma femminile. Tra loro anche 3 ricercatrici che grazie all’assegno AIRAlzh-Coop hanno potuto rientrare o preferire l’Italia rispetto all’estero. Un piccolissimo ma emblematico segnale in controtendenza rispetto alla deprecata fuga dei cervelli.

Oggi a Genova è stato presentato il progetto di ricerca che si è aggiudicato il finanziamento triennale di Coop in Liguria: porta la firma della neurologa Maria Teresa Infante, del Dipartimento di Neuroscienze ed organi di senso – IRCCS San Martino-IST di Genova, e si intitola ‘Malattia di Alzheimer e demenza vascolare: ruolo dell’apatia nella diagnosi, terapia e come sintomo guida nella conversione a demenza’.
Il progetto di collaborazione tra Coop e AIRAlzh ha preso il via lo scorso aprile. Da allora sono già stati proposti tre prodotti – piante aromatiche, tonno e albicocche – il cui ricavato è stato in parte destinato alla ricerca. Fino al 30 settembre, è invece in vendita una piantina di erica, simbolo della lotta all’Alzheimer. Nei prossimi mesi, saranno proposti ulteriori prodotti: uva, acqua minerale, mele olio extravergine.
Oltre ad aderire al progetto nazionale e ad evidenziare, nei propri punti vendita, i prodotti che sostengono la ricerca, Coop Liguria si impegna anche per diffondere la cultura della prevenzione. Nell’ambito dei suoi programmi per il tempo libero, che si svolgono in molte località della Liguria, la Cooperativa ha già in programma una serie di incontri informativi, a cura di neurologi e in collaborazione con AIRAlzh, per far conoscere meglio la malattia di Alzheimer e illustrare i comportamenti che possono contribuire a prevenirla.

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