24 Mag 2016

La Cooperativa Bazzino festeggia 70 anni. E intreccia la sua storia con quella della città

La cooperativa Augusto Bazzino, nata nel 1946 come cooperativa di facchinaggio e movimentazione merci in ambito ferroviario, festeggia i 70 anni di attività.

Per rimarcare il valore del lavoro e la sua capacità di tracciare segni e panorami, darà vita a una manifestazione, dal 10 al 12 giugno prossimi, aperta alla città e agli abitanti, basata sulla riscoperta di luoghi legati alla tradizione, al lavoro, all’arte e alla cultura, strutturata in due serate pubbliche e un pomeriggio dedicato a visite gratuite lungo 5 itinerari cittadini alla ricerca delle testimonianze lasciate nel corso del tempo dagli uomini che hanno reso Savona la città che conosciamo.

La manifestazione, intitolata ” Il lavoro lascia il segno” è promossa dalla Cooperativa Augusto Bazzino e vede la collaborazione della Diocesi di Savona-Noli, l’istituto scolastico ‘Rita Levi Montalcini’, e storici, esperti di cultura, arte e mestieri savonesi, unitamente allo studio di comunicazione Cadì.

” La celebrazione dei 70 anni di attività della nostra cooperativa – spiega il presidente della Bazzino, Nanni Carlevarino – intende far conoscere la storia dell’azienda e stimolare la città a uno sguardo su se stessa alla ricerca, scoperta o riscoperta di luoghi, attività del passato, frammenti di storia, cultura, lavoro, tradizione, coraggio che hanno contribuito a rendere Savona la città che è.

Il desiderio è anche quello di rinfocolare un atteggiamento di appartenenza in grado di suscitare un’attenzione maggiore verso i ‘propri’ luoghi, la ‘propria’ storia, un’attenzione capace di tradursi in apertura e capacità attrattiva verso l’esterno, grazie ad una più forte consapevolezza di chi si è, elemento necessario per un migliore rapporto con la propria esistenza in un luogo, ma soprattutto come strumento efficace nella trasmissione verso l’esterno” .

La Cooperativa Augusto Bazzino è una società fondata il 7 febbraio 1946 sulla spinta propulsiva della Liberazione dal regime, intitolata ad un partigiano savonese, Augusto Bazzino appunto, morto giovanissimo durante la guerra. Nacque per offrire, soprattutto in ambito ferroviario, servizi di facchinaggio, movimentazione merci e noleggio autogru.
Il gruppo Bazzino ha ottenuto, piano piano, riconoscimenti al proprio lavoro, alla professionalità e soprattutto è riuscito a ottenere l’autorizzazione di lavoro nell’ambito portuale per dare il suo contributo di collaborazione e di sviluppo. Oggi il suo personale opera, oltre che nei settori “tradizionali”, anche in ambito portuale all’interno del Consorzio Savona Crociere offrendo servizi integrati ai passeggeri delle navi da crociera Costa in scalo al Palacrociere di Savona, fiore all’occhiello della città.
La Bazzino è fortemente radicata nel territorio savonese e si sente parte integrante di Savona e del suo comprensorio. Ciò è dimostrato dal fatto che vengono da sempre sostenute associazioni sportive, culturali, assistenziali e istituzionali che operano a livello locale. Per questo si è deciso di festeggiare il settantesimo compleanno progettando e sviluppando un’iniziativa che coinvolgesse la città tutta.

Tra i diversi appuntamenti nel corso della serata dell’11 giugno verrà presentato il progetto su cui la Diocesi di Savona-Noli è attualmente impegnata: il restauro del cosiddetto ‘Chiostro dei Morti’, elemento facente parte del Palazzo Vescovile, da tempo necessitante di intervento.
Un lavoro che permetterà la riconsegna di un luogo significativo del patrimonio culturale, un ambiente di grande bellezza, che tornerà ad essere parte integrante e fruibile della storia di Savona.

Gli insegnanti e studenti dell’istituto Levi Montalcini hanno svolto, nel corso dell’anno scolastico 2015/2016, un lavoro basato su percorsi sensoriali: vista, tatto, udito, gusto, olfatto, condotto all’interno della città. E questa attività si è andata intersecando con la celebrazione dei 70 anni dalla cooperativa Bazzino:
I giovani studenti – sono coinvolte tutte le 2 medie dell’Istituto-, saranno infatti protagonisti dei 5 itinerari di visita aperti al pubblico previsti per il pomeriggio di domenica 12 giugno.
Gli studenti infatti, insieme a esperti, storici e volontari, saranno in prima fila ad accompagnare e a illustrare ai partecipanti ai diversi tour i monumenti e gli angoli meno conosciuti di Savona.
Ecco il dettaglio del programma.
INCONTRI PUBBLICI

VENERDÌ 10 GIUGNO | Palazzo Santa Chiara | h.21.00

Festeggiamenti e presentazione del programma della manifestazione IL LAVORO LASCIA IL SEGNO a cura della cooperativa Bazzino, Curia di Savona, insegnanti e allievi dell’Istituto Levi Montalcini.
La serata sarà accompagnata dalla proiezione di filmati d’epoca (fornita dall’archivio di Riccardo Ricco) e di foto antiche di Savona.

SABATO 11 GIUGNO | Palazzo Santa Chiara | h.21.00
La seconda serata sarà condotta da Silvio Riolfo Marengo, presidente della Fondazione Museo d’arte contemporanea Milena  Milani in memoria di Carlo Cardazzo di Savona.
L’asse di visita ‘virtuale’ attraverso cui Silvio Riolfo Marengo condurrà i partecipanti attraverso racconti, immagini e filmati, sarà quello che dalla Torretta conduce a Piazza del Popolo.
Nella stessa serata Paolo Pacini, funzionario dell’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Savona-Noli, presenterà il progetto di ristrutturazione, attualmente in corso, del ‘Chiostro dei Morti’.

PERCORSI ALLA SCOPERTA DELLA CITTÀ NASCOSTA: SAVONA
DOMENICA 12 GIUGNO

A partire dalle ore 18 e fino alle 21 verranno attivati punti di incontro all’interno del cortile di Palazzo Santa Chiara da cui partiranno tutti i percorsi.

I PERCORSI permettono di effettuare delle visite gratuite lungo 5 itinerari tematici accompagnati da studiosi e dai giovani studenti delle cinque classi di 2a media della scuola Levi-Montalcini.

TOUR DEL PORTO | partenze h. 18.00 | 19.30 | 21.00

Cassari/ex Piazza delle Erbe (Brandale)
Fronte Priamar (ex Arsenale, distruzioni genovesi, ex borgo del porto)
Gru elettriche (ingresso dal retro delle attuali Officine Solimano)
Scalo di alaggio calafati (Vecchia Darsena)
Torretta (versi del Chiabrera, funivie, ex Camera di Commercio ecc.)

TOUR DELLA SAVONA OTTOCENTESCA | partenze h. 18.00 | 19.30 | 21.00

La gestione del Tour è interamente affidato ai ragazzi e agli insegnanti dell’Istituto Levi Montalcini di Savona

Piazza Mazzini > Priamar (pavimentazione Ilva)
Palazzo delle Piane e vecchio Ospedale (direttrici delle vecchie mura)
Piazza Giulio II (le antiche vie)
Piazza Sisto IV / Comune (nuova sistemazione della piazza)
Piazza Marconi (Renata Cuneo e Fontana del Pesce)
Piazza Diaz / Teatro Chiabrera / Palazzo De Mari
Dalla Torretta alla vecchia stazione FFSS > Palazzo dei Pavoni e via Paleocapa; Piazza Mameli e Monumento ai Caduti; Piazza del Popolo (vecchia stazione)

I LUOGHI NASCOSTI DI SAVONA | TREKKING URBANO | partenze h. 18.00 | 20.00
Il percorso conduce nei luoghi della città che recano tracce di antiche attività artistiche e produttive. È consigliato un abbigliamento comodo e l’utilizzo di scarpe da ginnastica. N.B. Il TREKKING URBANO ha la durata di due ore.

Le mura di cinta Medievali (Corso Italia/Via Sperone) e il Monticello (ora Via Paleocapa)
Via au Fossu (Teatro Chiabrera) e parte di Piazza del Popolo (parco De Mari)
Fabbrica di pipe (Via San Lorenzo)
Prolungamento> antiche industrie: navali, meccanica, Servettaz ex centrale elettrica
Priamar> la vecchia cattedrale

TOUR RELIGIOSO | ingressi h. 18.00 | 19.30 | 21.00
A cura della Diocesi di Savona-Noli. Il percorso religioso si concentrerà all’interno del Duomo e della Cappella Sistina. Verranno resi visibili gli affreschi staccati della Cappella Sistina, spesso nascosti al pubblico.

TOUR PARTIGIANO | partenze h. 18.00 | 19.30 | 21.00
Piazza Saffi: Palazzo Littorio e, nei pressi, sede della Questura di Savona.
Corso Italia: sede del Platzkommandatur tedesco e della redazione locale del giornale Il Lavoro.
Piazza Sisto IV e vie limitrofe: locali del Caffè Chianale e sede del Fascio di Combattimento di Savona.
Via Pia: sede del Consorzio Sbarchi, ufficio dell’avv. Cristoforo Astengo, sede della Camera del Lavoro di Savona e sede del Tribunale di Savona.
Via Famagosta: residenza di Sandro Pertini e di Cristoforo Astengo e luogo da cui partì da Savona, nel 1926, Filippo Turati.
COME PARTECIPARE
Per partecipare a uno o più degli itinerari è sufficiente inviare una mail all’indirizzo illavorolasciailsegno@gmail.com indicando:
Nome e Cognome
numero di telefono (per eventuali comunicazioni),
tour al quale si è interessati
indicazione di preferenza per l’orario di partenza fra quelli previsti
numero di partecipanti

Condividi
Tags:

Comunicazione e Bandi

I cookie ci aiutano ad erogare servizi di qualità. Utilizzando i nostri servizi, l'utente accetta le nostre modalità d'uso dei cookie. Cookie policy