11 Lug 2013

A San Venerio il modello cooperativo abitativo diventa realtà

Quarantuno alloggi tutti diversi in grado di venire incontro a esigenze diverse.   Realizzati in edifici strutturati in modo moderno, tutti con pannelli solari, con utilizzo di materiale eco sostenibile.

Sono gli appartamenti dei tre edifici presentati oggi in località San Venerio alla Spezia, risultato dell’intervento edilizio legato all’ultimo P.E.E.P. del piano urbanistico in scadenza.

Un’opportunità abitativa che diventa alla portata di molte persone grazie ad un intervento senza precedenti di Carispe.

“Oggi il problema della concessone di nuovi mutui è fondamentale – spiega Paolo Gavini, responsabile retail e private di Carispezia -. In questa occasione il nostro sforzo è stato quello, oltre a garantire tassi molto bassi, di mettere a disposizione un finanziamento per l’intero importo dell’acquisto della casa.

Ai privati grazie alle cooperative in questi anni abbiamo fatto migliaia di mutui. Ora vogliamo favorire il decollo di questo insediamento a San Venerio”.

La realizzazione degli alloggi è stata coordinata dalla Cooperativa Triestina con la progettazione dello Studio dell’architetto Roberto Evaristi.

“Nella nostra storia siamo sempre riusciti a garantire ai clienti la migliore qualità rispetto alle diverse epoche degli insediamenti – conferma Gianni Ballani, presidente della Cooperativa Triestina – . Oggi abbiamo confermato che con la qualità in primo piano la nostra cooperativa ha uno spazio sul mercato che altri non possono avere”.

Una serie di alloggi che si presentano, nel loro complesso, come un vero e proprio quartiere.

“Questo insediamento conferma che è possibile realizzare insediamenti di qualità – spiega Paolo Garbini, coordinatore di Legacoop La Spezia – che mettano al centro la vita sociale e l’aggregazione: da sempre valori che contraddistinguono il mondo cooperativo.

Sono alloggi che possono essere acquistati da chiunque compresi ovviamente soggetti che si occupano di social housing, un’opportunità della quale si parla ancora troppo poco e che può essere una soluzione per fasce di persone sempre più ampie.

Ora però dobbiamo guardare avanti. Consci che è possibile realizzare nuove iniziative riqualificando zone dove si è già costruito”.

Un insediamento che conclude un ciclo e che crea le premesse di nuove occasioni di sviluppo.

“E’ un complesso che, a partire da tutte le dotazioni per il risparmio energetico, mette al centro la qualità della vita – ha detto Massimo Federici, sindaco della Spezia, intervenendo all’inaugurazione –  Ed è anche un esempio del gioco di squadra che possiamo fare per dare occasioni di rilancio per la città”.

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